Vishuddha chakra, l’autentica espressione di sé

Il quinto chakra, conosciuto anche come il chakra della gola, è responsabile della nostra capacità di comunicare ed esprimerci con integrità e chiarezza. I chakra, come abbiamo già visto su questi schermi, sono centri energetici che, secondo l’antica filosofia orientale del tantra, raccolgono, trasformano e distribuiscono l’energia vitale all’interno dell’organismo.

In particolare, Vishuddha chakra è collocato dietro al collo, poco sotto al pomo d’Adamo, mentre a livello anatomico influenza le aree limitrofe, come le corde vocali, la trachea, la tiroide, l’esofago, la bocca, i denti e anche le orecchie. A livello energetico, invece, rappresenta un vero e proprio canale attraverso cui esprimere al mondo il nostro spirito divino.

Di colore blu cielo, viene simboleggiato da un cerchio con sedici petali attorno e all’interno troviamo un triangolo che, a sua volta, contiene un altro cerchio.

Perché è così importante Vishuddha chakra?

Se il chakra della gola è in salute, siamo in grado di comunicare con gli altri in modo chiaro, autentico, rispettoso e creativo, portando al mondo energia positiva ed elevata. Attraverso di esso, diventiamo perfettamente consapevoli del potere delle parole e di come esse, insieme ai pensieri e alle convinzioni, possano avere un tremendo impatto sulla nostra vita.

Inoltre, Vishuddha governa la nostra abilità di ascoltare gli altri ed entrare in connessione con loro in modo autentico e genuino. Di fatto, questo chakra è la base solida e imprescindibile per poter interagire con gli altri attraverso la comprensione, il dialogo e la sana negoziazione, nonché per poter insegnare e, naturalmente, apprendere. Come è importante sottolineare, il chakra della gola non riguarda soltanto quello che diciamo o esprimiamo, ma si tratta di un vero e proprio portale aperto sul mondo esterno, il quale ci consente di accogliere nuove prospettive e punti di vista differenti dal nostro.

In altre parole, Vishuddha costituisce le fondamenta per il nostro progresso e per la nostra evoluzione come esseri umani. Senza di esso, saremmo inesorabilmente attaccati ai nostri limiti e bias cognitivi, incapaci di accogliere una visione più ampia di ciò che circonda.Senza di esso, non potremmo condividere le nostre esperienze con gli altri, accettare le loro opinioni e costruire, nel tempo, relazioni sane e durature.

Perciò, le persone dotate di un Vishuddha al massimo delle proprie potenzialità sono perfettamente consapevoli che tutto ciò che dicono, anche soltanto attraverso segnali non verbali come i gesti o il tono della voce, può avere un enorme impatto sugli altri e sulle loro emozioni. Può contribuire a creare, per esempio, un ambiente tossico e malsano (basti pensare all’infernale vita d’ufficio) oppure, al contrario, infondere calma, gentilezza e comprensione. Queste persone sanno come dosare bene le parole e le espressioni al fine di evitare spiacevoli effetti distruttivi e, al tempo stesso, emanare vibrazioni positive attorno a sé.

Il vero potere del quinto chakra

Vishuddha chakra rivela ciò che siamo veramente. Quali sono le nostre priorità, le nostre convinzioni, le nostre scelte, ciò di cui abbiamo bisogno e ciò che ci sta più a cuore nella vita. Un quinto chakra in salute è un chakra onesto: ci porterà a esprimere i nostri pensieri, i nostri sentimenti e le nostre intenzioni in modo profondamente autentico, senza ipocrisie, ambiguità o secondi fini.

Inoltre, tutta questa autenticità verrà percepita dagli altri con estrema chiarezza, garantendoci fiducia e rispetto. Eccolo qui il potere del quinto chakra: farci ascoltare dagli altri, ottenere da loro ciò che chiediamo, per il semplice motivo che ci rispettano e hanno fiducia in noi.

Sintonizzarsi su frequenze più alte

Proprio come delle raffinate “radioline”, grazie al quinto chakra siamo in grado di sintonizzarci sui pensieri e sulle sensazioni degli altri. Da una parte questo ci rende più sensibili e “telepatici”, ma, dall’altra, anche più manipolabili. In altre parole, potremmo essere influenzati negativamente dai pensieri altrui o da quello che i gruppi familiari e sociali ritengono più “giusto”. Ma se il quinto chakra è onesto, i nostri comportamenti e le nostre idee dovrebbero radicarsi in convinzioni ben più intime e ben più profonde rispetto a quelle instillate dalla società e dall’ambiente familiare. Dovrebbero, cioè, nascere da dentro, dalla parte più autentica di noi stessi.

Oltre a farci sintonizzare sulle frequenze degli altri, Vishuddha chakra è il canale attraverso cui entriamo in sintonia con il nostro spirito più profondo. Con un quinto chakra risvegliato e in salute, infatti, abbiamo la capacità di distinguere il chiacchiericcio della mente, spesso rumoroso e dissonante, dalla voce della nostra coscienza, di gran lunga più limpida e calma.

Detto altrimenti, questo chakra ci garantisce la possibilità di ascoltare lo spirito divino che è in noi e prendere le decisioni giuste al momento giusto, come una sorta di guida protettiva in grado di condurci per mano verso i nostri obiettivi di vita. Attraverso Vishuddha chakra possiamo restare in contatto, costantemente, con una forza più grande di noi, aprendoci così l’opportunità di sperimentare la bellezza del mondo e riconoscere i doni che la vita è in grado di offrirci.

Cosa succede se il quinto chakra è debole?

Un chakra della gola debole è piuttosto facile da riconoscere: le persone tendono a sopprimere e nascondere i propri veri sentimenti, non sanno ascoltare gli altri e nemmeno capire il loro punto di vista. Hanno scarse capacità intuitive ed empatiche, non sanno leggere le situazioni e si lasciano spesso influenzare negativamente dall’ambiente circostante.

Se tutto questo può sfociare in atteggiamenti chiusi e taciturni, è anche possibile che avvenga esattamente l’opposto: in balia della propria mente “chiacchierona”, le persone potrebbero cioè esprimersi in maniera eccessiva, superflua, senza filtri, annoiando coloro con cui si trovano a interagire e drenando le loro energie, con tutte le prevedibili conseguenze sul piano sociale e relazionale.

Come rafforzare il quinto chakra?

Attraverso l’arte in tutte le sue forme, che sia dipingere un quadro, scrivere un racconto o suonare uno strumento musicale, aiutiamo la mente a calmarsi, permettendo così all’energia proveniente dal cuore di fluire verso il quinto chakra e, di conseguenza, verso il mondo esterno. Sempre dedicandoci all’arte e alla creatività, saremo in grado di accogliere prospettive inconsuete e sperimentare nuove modalità di esprimerci, stimolando Vishuddha chakra nel migliore dei modi.

In generale, da questo chakra passa tutto quello che introduciamo nel nostro organismo, non soltanto aria, acqua, cibo, alcol, fumo, droghe, e così via, ma anche pensieri, notizie, emozioni, giudizi e pregiudizi. Su questo punto, in particolare, occorre riflettere seriamente sulla “dieta” a cui vogliamo sottoporci a tutti i livelli.

Abbiamo prediletto uno stile di vita sano? Abbiamo nutrito la nostra mente e il nostro spirito con arte, pensiero e cultura? Oppure ci siamo lasciati ingolosire dal gossip e dalle notizie dei telegiornali, dalla tv spazzatura, dalla violenza gratuita che vediamo nei film? Così come prestiamo attenzione alla quantità di alcol e dolciumi che assumiamo per non ingrassare, allo stesso modo dovremmo osservare tutto ciò che “entra”, in un modo o nell’altro, dentro di noi, allo scopo di tenere “pulito” quel canale che ci connette ogni giorno al mondo esterno.

Un altro metodo potente per rafforzare Vishuddha è quello di creare affermazioni. Esprimere chiaro e tondo quello che vogliamo attraverso frasi semplici e incisive aiuta a comunicare meglio con il subconscio evocando al tempo stesso tutta l’energia e tutto il potere creativo del quinto chakra.

Concludendo

Vishuddha chakra è il canale attraverso cui possiamo esprimere la verità e ciò che siamo veramente in modo chiaro, sincero e creativo, nonché entrare in sintonia con gli altri e accogliere punti di vista alternativi. Il chakra della gola, se è in salute e al pieno delle sue potenzialità, ci aiuta a distinguere la voce saggia e profonda della nostra coscienza dal chiacchiericcio della mente, aiutandoci così a prendere decisioni più sensate e costruttive.

La creatività, l’intuizione, l’espressione artistica nonché le sane abitudininutrono il quinto chakra, permettendoci di guadagnare fiducia, integrità e rispetto da parte degli altri.

Quando è debole, invece, tendiamo a nascondere il vero, soprattutto a noi stessi, e, più in generale, avremo difficoltà ogni volta che saremo chiamati a esprimere i nostri pensieri e le nostre emozioni. Se eccessivamente stimolato, invece, tenderemo a parlare troppo e a sproposito, senza ascoltare quello che gli altri hanno da dire e senza dare loro nemmeno la possibilità di parlare. Pettegolezzi e discorsi superflui, per non dire noiosi e pedanti, saranno sempre al centro delle nostre conversazioni, riducendo drasticamente la qualità delle nostre relazioni sociali.

Cosa molto più importante: un quinto chakra debole e trascurato ci allontanerà sempre di più dalla nostra vera natura, la natura divina che è in noi. Essere raffinati e abili oratori ci servirà a ben poco, infatti, se lasceremo prosciugare a poco a poco la nostra più grande sorgente di ispirazione.


Foto dell'autore

By Capo Tribù

Aka Gianluca Riboni. Pensatore, personal fitness trainer ISSA, insegnante di Anukalana Yoga, leader di Yoga della Risata, scrittore e blogger (un po') incompreso. E soprattutto, sognatore a piede libero.

SCOPRI CONTATTA

Lascia un commento