La maca, un antico dono degli dèi

Ok, a prima vista non sembra questa grande prelibatezza. Ha l’aspetto di un tubero, un sapore un po’ nauseabondo, ma i suoi effetti, perlomeno sulla carta, sono fenomenali. Parliamo della Lepidium meyenii, una pianta perenne della famiglia delle Brassicacee (la stessa dei broccoli, tanto per intenderci), più comunemente conosciuta come maca.

La maca viene coltivata fin dall’antichità nelle regioni andine del Perù, quindi ad altitudini piuttosto elevate, anche fino ai 4.000 metri. Per le sue proprietà nutritive, veniva considerata addirittura un dono degli dèi all’umanità, e nel corso degli anni si è guadagnata il soprannome di “ginseng peruviano”.

Anche oggi la parte commestibile di questa pianta, cioè la sua radice, viene venerata e ritenuta un autentico superfood per via del suo alto contenuto di:

  • Aminoacidi essenziali, cioè quegli aminoacidi che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare da solo.
  • Vitamina C, vitamina E e vitamine del gruppo B.
  • Minerali preziosissimi tra cui potassio, calcio, selenio, zinco, iodio e ferro.
  • Fibre, utili per la salute del nostro intestino.
  • Acidi grassi, cioè i cosiddetti grassi buoni, indispensabili per abbassare il colesterolo e prevenire malattie cardiovascolari.

 

Se questo curriculum non ti basta, devi sapere che la maca ha effetto adattogeno, cioè è in grado di rendere l’organismo più efficiente nei momenti di stress elevato. Può essere quindi usata per combattere la stanchezza cronica, tonificare il sistema nervoso e ricaricare le batterie.

Ma c’è di più.

 

Gli effetti della maca sull’uomo

Non ci voglio girare troppo intorno. La maca, tra le sue mille proprietà, è anche considerata un potente viagra naturale. Questa super radice sarebbe in grado infatti di aumentare la libido e incrementare la produzione di spermatozoi, rendendoli anche più vispi.

La maca viene usata anche come integratore dagli sportivi per migliorare le prestazioni e favorire la crescita di massa muscolare.

 

Gli effetti della maca sulla donna

Anche le donne saranno contente di sapere che la maca, come nell’uomo, risveglia il desiderio sessuale. Inoltre, sarebbe in grado di alleviare i sintomi della menopausa, come vampate, secchezza vaginale, sbalzi dell’umore, irritabilità e problemi del sonno. Tra le altre cose, contribuisce a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e a preservare la salute delle ossa. Grazie alla presenza di numerosi antiossidanti, rallenta l’invecchiamento.

 

Di maca non ce n’è una sola

Esistono tre tipologie diverse di maca, a seconda del colore che la contraddistingue. Quella gialla è la più comune, oltre che economica, e viene usata perlopiù come integratore alimentare.

Tra i suoi benefici:

  • Energizzare e rinvigorire il corpo.
  • Favorire la fertilità.
  • Migliorare la concentrazione e la risposta dell’organismo agli stress quotidiani.
  • Riequilibrare la risposta ormonale, in caso di sindrome premestruale, menopausa o altre disfunzioni ormonali.

La maca gialla è da preferire per utilizzi quotidiani e di lungo periodo.

La maca rossa è consigliata invece per trattamenti di più breve durata ed è particolarmente indicata per le donne. Contiene una quantità maggiore di antiossidanti rispetto a quella gialla e nera, e ha un gusto più delicato.

I suoi potenziali effetti sono:

  • Migliorare i livelli di energia e la resistenza cardiovascolare.
  • Riequilibrare i livelli ormonali, soprattutto in presenza di disturbi severi legati a menopausa e sindrome premestruale.
  • Aumentare la libido, soprattutto femminile.
  • Migliorare la funzionalità della prostata, mantenendone le dimensioni ideali.
  • Proteggere la salute delle ossa e prevenire l’osteoporosi.

 

La maca nera è quella più rara e viene considerata un viagra a tutti gli effetti, quindi può essere utile per tutti quegli uomini che hanno magari bisogno di una marcia in più, ecco.

 

Come e perché assumere la maca

Come detto fin qui, la maca viene perlopiù consumata come integratore alimentare, in capsule oppure in polvere. Trattandosi di un alimento naturale, la maca non è considerata tossica per l’organismo, ma può favorire reazioni allergiche in soggetti particolarmente sensibili.

Che io sappia, non esistono studi scientifici che confermino a pieni voti le mirabolanti proprietà sopra descritte, ma i macronutrienti e i micronutrienti contenuti nella maca sono di tutto rispetto e lo rendono pertanto un alimento completo e interessante sotto molti punti di vista.

Non è comune, infatti, trovare del cibo, a parità di calorie, così ricco di sostanze come carboidrati, aminoacidi, grassi, fibre, vitamine e minerali. Per queste sue caratteristiche, la maca può diventare un integratore ideale per chi svolge attività fisica intensa, ma anche per chi ha bisogno di recuperare da particolari situazioni di stress e stanchezza cronica.

La maca, in conclusione, conferma la sua popolarità come superfood e nettare divino, ma ha un piccolo difetto, a parte il costo: difficilmente la vedrai servita in un piatto di Cracco o Canavacciuolo. Detto in altri termini, sul gusto è meglio decisamente soprassedere. 😉


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By Capo Tribù

Aka Gianluca Riboni. Pensatore, personal fitness trainer ISSA, insegnante di Anukalana Yoga, leader di Yoga della Risata, scrittore e blogger (un po') incompreso. E soprattutto, sognatore a piede libero.

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